Due aziende della provincia di Latina hanno ricevuto riconoscimenti per le olive da mensa nell’ambito dell’Ercole Olivario 2021
Le olive da mensa della provincia di Latina brillano all’Ercole Olivario 2021. Due sono i premi conseguiti nelle categorie del concorso e due le Menzioni d’Onore. Sono questi i risultati che delineano il successo ottenuto dal Lazio a Perugia, nella la sede della Camera di Commercio. Lì si è svolta la cerimonia di proclamazione dei vincitori della 1° edizione della sezione Olive da Tavola dell’Ercole Olivario, il concorso nazionale dedicato alle olive da mensa, nato per sostenere le imprese olivicole nel miglioramento della qualità del prodotto. Il concorso ha anche la finalità di promuovere al contempo i territori di origine, valorizzando la tipicità delle olive prodotte, puntando a supportare gli operatori del settore nella scelta della diversificazione della produzione olivicola, e incoraggiandoli ad orientarsi verso una fetta di mercato con ampie possibilità di sviluppo ed ancora poco valorizzata.
Una delle aziende laziali premiate è l’Unione Agricoltori Itrani Soc. Coop, seconda classificata della categoria “olive da tavola con denominazione di origine DOP” con la varietà di olive Itrana – Gaeta DOP, cultivar a duplice attitudine e con maturazione tardiva oggi diffusa, per quanto riguarda il Lazio, sulla superficie di 44 comuni delle province di Latina, Frosinone e Roma. L’altra, l’Azienda Agraria Ermanno & Francesco Rosati, seconda classificata ex aequo per la categoria “olive disidratate e/o raggrinzite” con la varietà di olive Leccino.
Le due Menzioni d’Onore, riservate ai produttori con punteggio superiore ai 75/100, sono invece state conferite all’Az. Agr. Lucia Iannotta e all’Unione Agricoltori Itrani. Di seguito il quadro generale dei 9 premi assegnati, in rappresentanza delle migliori produzioni di tutta Italia, per le quattro categorie in gara.
Per la Categoria olive da tavola con denominazione di origine DOP
1° Classificato – con la varietà di olive Bella di Cerignola – la Bella della Daunia Dop,l’azienda La Bella di Cerignola S.C.A. – Puglia
2° Classificato – con la varietà di olive Itrana – Gaeta DOP, l’azienda Unione Agricoltori Itrani Soc. Coop – Lazio
Per la categoria olive al naturale
1° Classificato – con la varietà di olive Cellina di Nardò, l’azienda Terre Salentine soc. agr. semplice – Puglia
2° Classificato – con la varietà di olive Nocellara del Belice,l’azienda Terramia Soc. Coop. – Sicilia
Per la categoria olive conciate
1° Classificato – con la varietà di olive Intosso, l’azienda Olivicola Casolana Soc. Coop. Agricola – Abruzzo
Per la categoria olive disidratate e/o raggrinzite
1° Classificato – con la varietà di olive Nocellara del Belice, l’azienda Terramia Soc. Coop. – Sicilia
2° Classificato ex aequo – con la varietà di olive Nocellara del Belice l’Azienda Agricola Centonze Antonino – Sicilia; con la varietà di olive Uovo di Piccione, l’azienda Feudo Euchinia di Dugo Vincenzo – Sicilia; con la varietà di olive Leccino, l’Azienda Agraria Ermanno & Francesco Rosati – Lazio.
“Olive da mensa, ricca e interessante nicchia produttiva”
A svelare i vincitori di questa edizione, durante l’incontro, moderato da Federico Sisti, Segretario Generale della Camera di Commercio dell’Umbria, trasmesso anche in diretta streaming, è stato l’Ing. Giorgio Mencaroni, Presidente della Camera di Commercio dell’Umbria e del Comitato di coordinamento dell’Ercole Olivario.
“Le olive da mensa – ha detto Mencaroni – rappresentano una ricca ed interessante nicchia produttiva nella nostra olivicoltura. Abbiamo deciso di realizzare un premio dedicato a questo segmento di produzione perchè ad oggi rappresenta un’interessante opportunità di sviluppo e diversificazione produttiva per moltissime imprese olivicole. Gli elevati consumi di olive da tavola in Italia non sono neanche lontanamente soddisfatti dal prodotto nazionale, l’export mostra una tendenza alla crescita che se supportata da adeguate strategie di sviluppo ed investimenti, potrebbe essere fortemente incrementata. Per tale ragione con il Comitato dell’Ercole ci siamo posti questa sfida: supportare una produzione di nicchia con grandi potenzialità e di cui si parla davvero poco”.
Ad intervenire poi alla cerimonia di proclamazione Barbara Lanza, Capo Panel del Comitato di assaggio per le olive da tavola del Crea di Pescara – IT e Capo Panel del Concorso Ercole Olivario – Sezione Olive da Tavola, che ha illustrato le caratteristiche di sentore, visive, della polpa e di gusto delle olive da tavola vincitrici e che ha così commentato: “La qualità delle olive, provenienti da tutto il territorio nazionale, è stata molto alta, gli assaggi, sono quindi stati un momento formativo anche per i 12 componenti della Giuria che si sono trovati a degustare delle vere e proprie specialità tradizionali italiane” ;
Nicola Di Noia, Direttore Generale UNAPROL – Consorzio Olivicolo Italiano – e componente del Comitato di Coordinamento Ercole Olivario – ha ribadito come “Le olive da tavola italiane sono prodotti di altissimo pregio, un vero fiore all’occhiello della filiera olivicola nazionale, ma ancora oggi, sul mercato, risultano scarsamente valorizzate e conosciute, a tutto vantaggio di prodotti d’importazione. Il nostro Paese, grazie all’ineguagliato patrimonio varietale – che include numerose cultivar da mensa o a duplice attitudine – ed alle solide competenze tecniche della filiera, produce infatti numerose tipologie di olive da tavola. La produzione italiana si concentra soprattutto in Sicilia, da dove proviene circa la metà della produzione nazionale; seguono la Puglia, la Calabria, la Liguria ed il Lazio. Ben 4 tipologie di olive da mensa sono certificate come DOP – Nocellara del Belice DOP, La Bella della Daunia DOP, Oliva di Gaeta DOP, Oliva Ascolana del Piceno DOP – si tratta di prodotti gustosi e salutari che, se opportunamente valorizzati, possono costituire una preziosa opportunità di reddito per le imprese olivicole”.
I premi speciali assegnati durante la cerimonia
Premio Speciale Giovane Imprenditore al titolare under 40 che ha ottenuto il miglior punteggio all’azienda Terre Salentine, Puglia;
Premio Speciale Impresa Femminile all’azienda Agrobiologica Calaforno ss della Sicilia, che ha ottenuto il maggior punteggio tra le imprese partecipanti condotte da donne;
Premio Speciale Impresa Biologica all’azienda Agricola Giacomo Nieddu dalla Sardegna, che ha ottenuto il maggior punteggio tra le imprese biologiche partecipanti.
Una Menzione d’Onore è stata conferita ai produttori di “Olive al Naturale” che hanno ottenuto un punteggio superiore a 75/100: dalla Calabria (1) all’Az. Agr. Gabriele Francesco; dal Lazio (2) all’Az. Agr. Lucia Iannotta e all’Unione Agricoltori Itrani; dalla Liguria (1) all’Azienda Agricola 5F; dalla Puglia (2) alla Cooperativa La Peranzana Alta Daunia e all’azienda Terre Salentine; dalla Sardegna (4) alle aziende Alim. Sar di Cosseddu Bruno, Azienda Agricola di Giovanni Mastinu, Azienda Agricola Giacomo Nieddu, C.O.PAR Soc. Coop Agricola e per la Sicilia (3) alle aziende Agricola Centonze Antonino, Feudo Euchinia di Dugo Vincenzo e Terramia Soc Coop.
Una Menzione di Merito al territorio è stata assegnata alla regione Sicilia che ha presentato il maggior numero di campioni di “Olive da Tavola” in concorso, mentre l’Attestato di Merito previsto per le produzioni che avessero superato il punteggio di 70/100 alle selezioni, è stato assegnato a tutte le aziende partecipanti poiché straordinariamente, tutte hanno superato la soglia definita, confermandosi come produzioni di eccellenza.
Cos’è l’Ercole Olivario Olive da Tavola
Il Concorso nazionale Ercole Olivario – Sezione Olive da Tavola è organizzato dall’Unione Italiana delle Camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura, in collaborazione con la Camera di Commercio dell’Umbria, il sostegno del Ministero per le politiche agricole Alimentari e Forestali, del Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria (CREA), del Centro di Ricerca Ingegneria e Trasformazioni agroalimentari (IT), di ICE – Agenzia per la Promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane, del Ministero dello Sviluppo Economico e delle associazioni dei produttori olivicoli: Unaprol ed Italia Olivicola e delle istituzioni impegnate nella valorizzazione dell’olio di qualità italiano.