Entra oggi in vigore l’accordo tra l’Unione Europea e la nazione asiatica. 49 indicazioni geografiche italiane saranno tutelate
Entra in vigore oggi il nuovo accordo commerciale tra l’Unione Europea e Singapore. Un accordo che permetterà alle aziende europee di vendere più facilmente nella nazione asiatica grazie all’abbattimento di tutte le rimanenti tariffe sui prodotti dell’Unione. L’accordo renderà anche più snelle le procedure relative agli accordi commerciali tra aziende ed estenderà la protezione legale di 138 prodotti alimentari e bevande che beneficiano di indicazioni geografiche. Tre i prodotti con indicazione geografica che saranno tutelati ce ne sono 49 italiani. Si va dal formaggio al vino, dall’ortofrutta ai salumi alle “bevande spiritose”.
Tra queste ci sono anche delle indicazioni geografiche legate all’Italia centrale: c’è la Lenticchia di Castelluccio di Norcia, il Pecorino Romano, il Pecorino Sardo, il Pecorino Toscano e il Kiwi Latina. C’è il Chianti, il Brunello di Montalcino, il Montepulciano d’Abruzzo, il Vino nobile di Montepulciano, il Prosciutto Toscano e l’indicazione geografica Toscana/o.
Le altre indicazioni geografiche tutelate
Saranno inoltre tutelati: Parmigiano reggiano, Grana Padano, Franciacorta, le Mele dell’Alto Adige, i Pomodori Pachino, la Pesca nettarina romagnola, il Cotechino Modena, la Bresaola della Valtellina, il Prosciutto di Parma e il San Daniele. Saranno tutelate le indicazioni Taleggio, Asiago, Fontina, il Gorgonzola, la Mozzarella di Bufala Campana, l’Aceto Balsamico di Modena, il Provolone Valpadana, il Gorgonzola, l’Arancia Rossa di Sicilia, il Cappero di Pantelleria. E poi anche le indicazioni geografiche Asti, Barbaresco, Bardolino, Barolo e Brachetto d’Acqui, il Bolgheri Sassicaia, il Dolcetto d’Alba, il Lambrusco di Sorbara e il Lambrusco Grasparossa di Castelvetro, il Soave e le indicazioni Campania, Sicilia, Veneto e Conegliano (con ciò che riguarda il Prosecco). Sarà tutelata anche l’Indicazione Geografica Grappa, per la quale è intervenuta direttamente l’associazione di categoria AssoDistil in questo periodo molto impegnata con il primo workshop nazionale dedicato al bioetanolo.
Secondo stime della Commissione Europea, l’accordo con Singapore è di rilievo. La nazione è “di gran lunga il principale partner commerciale dell’UE nella regione del sud-est asiatico, con scambi bilaterali di merci per un valore complessivo di oltre 53 miliardi di € e scambi di servizi per 51 miliardi di €”. “Oltre 10 000 imprese dell’UE – prosegue un’informativa della Commissione – si sono stabilite a Singapore e utilizzano questo presidio per servire l’intera regione del Pacifico. Singapore è inoltre al primo posto nella classifica relativa agli investimenti europei in Asia, con una crescita molto rapida negli ultimi anni: nel 2017 il complesso degli investimenti bilaterali ha raggiunto i 344 miliardi di €”.