Aglio, olio e peperoncino: la tradizione ritrovata con i gamberi di fiume

La semplicità vince sempre e si può ritrovare nello spaghetto aglio, olio e peperoncino con battuto di gamberi di fiume del giovane Chef di Valmontone, Christian Fiacchi

Christian Fiacchi, classe 1993, attualmente Chef presso Bar Bistrot a Valmontone, vanta esperienze in Italia soprattutto al nord, Montecarlo, Argentina e Messico. Originario di Valmontone, frequenta l’alberghiero di Cave per poi specializzarsi nella scuola di Alta Cucina Italiana Alma. Sempre attento alla cucina italiana e alla tradizione, vanta contaminazioni di ogni genere e si destreggia con diversi tipi di alimenti. Ci presenta un piatto apparentemente semplice ma di grande effetto in quanto spesso e volentieri non occorre utilizzare tantissimi ingredienti per realizzare una pietanza vincente, bastano pochi ma buoni, senza alterarne il gusto. La proposta per la rubrica Chef in trincea è uno spaghetto aglio olio e peperoncino con battuto di gamberi di fiume

Ingredienti per 2 persone

150 g di spaghetti
Olio extra vergine
2 spicchi d’aglio
Prezzemolo
150g di gamberi di fiume
Sale
Pepe
Peperoncino

Procedimento

Tritiamo il prezzemolo tenendo da parte i gambi; tritiamo il peperoncino fresco; puliamo i gamberi togliendo i carapaci e il filetto intestinale, batterli al coltello. Condire il battuto di gamberi in una bowl con sale olio e del pepe.
In una pentola con dell’acqua bollente e salata iniziare a cuocere gli spaghetti. In una padella ampia aggiungere olio, gli spicchi di aglio in camicia e i gambi del prezzemolo far soffriggere e aggiungere una mestolata d’acqua di cottura. Togliere dalla padella i gambi di prezzemolo e l’aglio. Scolare gli spaghetti molto al dente e aggiungerli in padella; risottare la pasta fino a cottura mescolando di tanto in tanto energicamente con delle pinze per far fuoriuscire l’amido. Fuori dal fuoco aggiungere prezzemolo tritato e il peperoncino tritato e saltare la pasta. Impiattare in un piatto fondo formando un nido, aggiungere il battuto di gambero, decorare con alcune erbe d’odore al gusto.