Elisa Borroni è la miglior Sommelier Junior ASPI 2019

Al quinto anno del Collegio Arcivescovile Castelli a Saronno (VA), Elisa Borroni si è aggiudicata l’ambito titolo di Miglior Sommelier Junior ASPI 2019, vincendo il Concorso organizzato da ASPI – Associazione della Sommellerie Professionale Italiana lo scorso 5 maggio alla Villa Reale di Monza. Sul podio con lei, il compagno di scuola Samuele Ferrari, secondo classificato, e Federica Motta, dell’Istituto Alberghiero Don Gnocchi di Carate Brianza, terza classificata.

Questi, dunque, i tre migliori degli oltre 300 giovanissimi studenti che ASPI ha coinvolto nel percorso formativo per diventare “Sommelier Junior” recentemente avviato in otto istituti superiori della Lombardia: l’Istituto Superiore Falcone di Gallarate, l’Istituto Alberghiero Don Gnocchi di Carate Brianza, la Scuola Oliver Twist di Cometa a Como, il Collegio Arcivescovile Castelli a Saronno, l’Istituto Alberghiero “Ballerini” di Seregno, l’Istituto Professionale “Adriano Olivetti” di Monza, l’Istituto Istruzione Superiore Giuseppe Luigi Lagrange di Milano e l’Istituto Carlo Porta di Milano.

Al termine del Concorso, i 70 studenti che hanno seguito e concluso il corso ASPI per diventare Sommelier hanno ricevuto i diplomi da parte del presidente ASPI Giuseppe Vaccarini e del Vicepresidente della Regione Lombardia Fabrizio Sala, nominato, nell’occasione, Sommelier Onorario ASPI.

Durante la giornata, patrocinata dal Comune di Monza, lo scenario da sogno della Villa Reale di Monza è stato animato anche da un’esposizione di lussuose Dream Cars e ha accolto numerosi professionisti, esperti e semplici appassionati che hanno partecipato alla nuova edizione di “Champagne in Villa”, l’evento di degustazione che ha proposto in assaggio le pregiate produzioni di ben 30 maison selezionate da ASPI.

«La formazione è da sempre pilastro fondante di ASPI e lo è ancora di più nei confronti dei giovanii sommelier di domani a cui si richiede un altissimo livello di preparazione perché siano i nuovi ambasciatori della cultura gastronomica e dell’accoglienza turistica – ha dichiarato Giuseppe VaccariniIl ruolo del sommelier è infatti anche quello di portavoce dell’esperienza, della filosofia e della passione che permettono ai produttori di imbottigliare eccellenze vinicole, come quelle provenienti dalla Champagne, terra di secolare tradizione, proposte in assaggio alla Villa Reale di Monza: un patrimonio da gustare, capire e amare».

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