Quattro i progetti approvati che promuoveranno circa 80 produttori di vino nei mercati terzi
È stata pubblicata la graduatoria provvisoria dei progetti multiregionali ammissibili a contributo per la misura dell’OCM (Organizzazione Comune di Mercato) Vino dedicata alla Promozione sui mercati dei Paesi terzi, che vede approvati tutti i 4 progetti con capofila il Lazio per un investimento regionale di oltre 150.000 euro. Circa 80 i soggetti coinvolti che beneficeranno del contributo della Regione Lazio (leggili qui), a cui potranno aggiungersi ulteriori risorse del Ministero delle politiche agricole agroalimentari e forestali a seguito della composizione della graduatoria nazionale
I progetti capofila approvati sono: «Top Italian Wines around the World 2021» presentato dalla Confagri wine promotion società consortile a rl; «Cantine italiane» presentato dall’ATI con mandataria Cantina Villafranca; «Il made in Italy del vino in Cina» presentato dall’ATI mandataria L’Avventura Soc. agricola arl; «Vigneto Italia Tour 2021» presentato dall’Associazione Vigneto Italia.
“I progetti che abbiamo approvato, e che ora andranno al controllo di Agea – dichiara l’Assessore regionale all’Agricoltura, Enrica Onorati – sono stati ideati in piena pandemia, a testimonianza della volontà da parte dei produttori di continuare a investire sul settore, e sono un sostegno per il rilancio del comparto, non appena sarà possibile andare a fare promozione nei Paesi terzi. Sono circa 80 i soggetti coinvolti che beneficeranno del contributo della Regione Lazio, a cui potranno aggiungersi ulteriori risorse del Ministero delle politiche agricole agroalimentari e forestali a seguito della composizione della graduatoria nazionale. Ovviamente, non potendo sapere oggi come evolverà la situazione sanitaria a livello nazionale e internazionale, abbiamo previsto che, in sede di variante, possano essere rivisti e adeguati in funzione dello stato emergenziale.
Secondo i dati pubblicati dall’Organizzazione Internazionale della Vigna e del Vino (OIV), punto di riferimento scientifico e tecnico del settore, nel 2020 – nonostante la pandemia – la produzione mondiale di vino conferma la posizione dell’Italia come principale produttore mondiale di vino, in un quadro generale in cui il bilanciamento tra Europa e resto del mondo vede favorita la prima, con una quota del 18% del totale. Dati che ci fanno comunque sperare in un futuro prospero del settore, una volta superato questo momento storico così unico quanto complesso”.